27 aprile 2024

George Harrison: Living in the Material World

Era lì, che mi aspettava dai tempi della sua uscita.
Ricordo le sale piene, le code, il tanto parlarne, la lunghezza fiume e la commozione che spingeva fan e non fan a riascoltare vecchie canzoni, a parlare ancora e ancora dei Beatles.
All'epoca, anche se si tratta di soli 13 anni fa, mi schieravo ancora dalla parte dei Rolling Stones. 
Più trasgressivi, più rock, più la loro musica nelle orecchie.
Non so quando tutto è cambiato, quando andando all'università ho iniziato a rilassarmi con le loro numero 1, quando mi sono convertita.
Di certo, ora alla fatidica domanda risponderei: i Fab Four.
Era lì che mi aspettava questo documentario, dicevo, e che mi guardava storto: com'è che avevo dato la precedenza a Get Back?
Com'è che lo avevo eletto serie dell'anno, com'è che finivo per parlarne entusiasta a ogni occasione, che se ci penso, ci sono ancora scene che mi danno i brividi, e Living in the Material World ancora non lo avevo visto?
Com'è che ho preferito Peter Jackson a Martin Scorsese?
Recupero ora, con ancora più ritardo, per prepararmi a una trasferta a Liverpool che, secondo i piani di un piccolo viaggio organizzato in fretta, mi vedrà oggi già a Manchester in realtà.

26 aprile 2024

Kindling - Un'estate da ricordare

Andiamo al Cinema a Noleggio

È l'estate in cui 5 amici da sempre devono ritrovarsi.
Due di loro tornano dall'università, cambiati e un po' imbarazzati, ad accoglierli chi è rimasto trovando un lavoro in una libreria, che li informa che sì, sembra che il tempo per uno di loro sia agli sgoccioli, il cancro ormai è diffuso, al suo fianco, ancora, sempre, oltre ai genitori il quinto membro del loro gruppo, che dalla famiglia è stato quasi adottato.
Si ritrovano, tutti e cinque, in imbarazzo per quella malattia, per quella fine ormai certa, per passare almeno una settimana insieme.
A ricostruire i ricordi.
A bruciarli, poi.
Questo il suo desiderio: un grande falò, grazie a cui continuare a vivere attraverso i cinque fondamenti della sua vita, rappresentati da ognuno di loro, che dovranno trovare un simbolo le cui ceneri arriveranno fino all'atmosfera: gli amici, la famiglia, la casa, l'amore e il proprio paese.

25 aprile 2024

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Ponte lungo al cinema?
Tra commedie di dubbio gusto, i film su cui puntare sono due:

Challengers
Arriva finalmente al cinema il nuovo film di Guadagnino, sì, quello che a settembre dello scorso anno doveva aprire la Mostra di Venezia.
Il pericoloso triangolo tra i tennisti Zendaya-Josh O'Connor-Mike Faist è pronto a turbarci.

Confidenza
Dopo Lacci, Daniele Lucchetti torna ad adattare Domenico Starnone e le sue famiglie infelici.
Elio Germano protagonista e Thom Yorke alla colonna sonora come invito ulteriore.

La Moglie del Presidente
Anche i francesi fanno i biopic politici, sotto forma di commedia si racconta dell'immagine pubblica e privata di Bernadette Chirac, interpretata da Catherine Deneuve.

Il Caso Josette
Altra commedia francese, questa volta storica e buffa.
Un avvocato non certo di grido è chiamato a difendere una capra, accusata di aver ucciso un maresciallo.
Risate facili, con Dany Boon.

Gli Addestratori
- su PrimeVideo
PrimeVideo cerca di sfruttare ancora un po' la fama di Lillo con questa commedia degli equivoci su un addestratore di cani che si ritrova a dover addestrare... dei bambini scalmanati.

24 aprile 2024

Cattiverie a Domicilio

Andiamo al Cinema

Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'.
Non inveisco, tranquillo, nessuna recriminazione.
Anche se forse mi aspettavo di più 
Da cosa?, mi chiederai tu. 
Da Cattiverie a domicilio, piccolo film inglese ambientato in un piccolo villaggio dove tutti si conoscono, dove è facile dare scandalo.
Lo fa Rose, madre sola, dalla lingua lunga, dal temperamento caldo, che si intrattiene e a lungo nei pub e intrattiene una relazione con un uomo! un musicista! nero! Insomma, Rose è il contrario della sua vicina, la devota, pia e umile Edith, sottomessa al volere di un padre-padrone che ha fatto scappare l'unico pretendente che se la voleva portare via.

23 aprile 2024

In My Skin

Mondo Serial

Beth ha la vita perfetta: una madre che la porta all'opera, che le fa vedere i film impegnati, che la mantiene senza viziarla, ha due amici con cui fare festa, ha un cervello che funziona e un'inevitabile cotta per la più popolare della scuola.
Peccato che non tutto questo sia vero, nella vita di Beth.
Non gli amici, quelli ci sono e se da una parte c'è il comprensivo Travis, dall'altra c'è la piuttosto invadente e dedita ad alcool e droghe Lydia, che però in un trio affiatato sanno trovare un equilibrio.
Non la cotta per la più popolare, che in una scuola in cui essere lesbiche significa avere un mirino sulla schiena, aiuta poco. Ma Beth ha le spalle larghe e nessuna paura.
Ma quella madre amorevole, ecco, quella non c'è. 
Non sempre, almeno.

22 aprile 2024

Il Lunedì Leggo - Di Mercoledì di A. Marchesini

Di mercoledì la signorina Else inizia ad andare dalla psicologa.
Se lo deve.
Lo vuole.
Lei che ha visto la vita chiudersi addosso dopo la morte della madre.
Lei che timida ha paura dei cambiamenti, ma di questo no.
Se lo deve.
Lo vuole.
Partire dalla campagna verso la città, in anticipo, quasi troppo, per non fare brutta figura.
Preferisce il silenzio, alle parole, osservare più che parlare, facendosi strada in uno studio, dentro una casa, dentro una palazzina.

20 aprile 2024

Winter Boy - Le Lycéen

Andiamo al Cinema su Mubi

Viene da dare la colpa o il merito, alla pandemia.
Ma molti registi si sono ritrovati loro malgrado a fare i conti con la loro storia, e a scriverla, finalmente, quella storia che aspettava da tanto di essere raccontata.
Personale, dolorosa, non facile.
Evitata e rimandata e alla fine, eccola qui.
Guardare indietro per andare avanti, viene da dire.
Lo ha fatto Sorrentino, lo hanno fatto Linklater, Paul Thomas Anderson e Branagh, e giusto lo scorso anno lo ha fatto anche Christophe Honoré.
Anche la sua era una storia che aspettava da tanto, da sempre, di essere raccontata.
La storia della morte del padre, improvvisa, e di come lui, adolescente confuso, agitato, ha reagito.
Tra rabbia e incredulità, scappando a Parigi dal fratello, sperimentando la propria sessualità e infine dovendo fare i conti con una depressione problematica che aveva bisogno di cure.
Una storia non facile, da raccontare e da mostrare, dove non edulcora, non nasconde scelte e libertà del proprio corpo, mentre si cerca di stare a galla.

19 aprile 2024

Azor

Andiamo al Cinema su Mubi

Per alcuni critici è stato il miglior film del 2021.
Se non il migliore, di certo tra i primi cinque.
È dal 2021, quindi, che questo Azor mi ronza attorno, in attesa del suo momento che però, vuoi per la trama (il viaggio di un banchiere svizzero nell'Argentina sotto dittatura alla ricerca del suo socio e di mantenere saldi i rapporti con i clienti storici), vuoi per le immagini con cui era stato pubblicizzato, mi attirava poco.
C'è voluta un'influenza, ci sono volute giornate in cui ho fatto fuori serie TV e film più facili, per convincermi a dargli finalmente una chance.
E ora, vorrei scambiare qualche parola con i critici e i loro gusti del 2021, anno in cui, per me, hanno trionfato Fennell, Sorrentino e Vinterberg, per dire.