29 aprile 2013

Vikings

Quando i film si fanno a episodi.


Sulla scia di Games of Thrones sono nati vari progetti che affondano le radici nel passato storico rivisitato. Se Spartacus si distingueva per lo stile pulp e lo stesso Games of Thrones per lo stile più fantasy e intricato, senza contare i vari Borgia, Tudors, ecc. Vikings si inserisce in questo contesto supportato da una produzione che vanta nientemeno il nome di History Channels.
Come si evince dal titolo, i Vichinghi portati sul piccolo schermo da Emile Hirst sono però diversi dal nostro immaginario. Non del tutto barbari o bruti, si dà invece ampio spazio alle tradizioni, alla famiglia, alle leggi e alla religione che regolano in tutto e per tutto il loro vivere. La storia si sofferma sulla figura di Ragnar Lodbrok, con il tempo diventata quasi mitologica, dapprima semplice guerriero, poi jarl poi chissà che altro -per non sciupare la sorpresa della già confermata seconda stagione.


Composta da soli 9 episodi, questa serie tv canadese sembra riprendere lo stile inglese di condensare elementi e storie su cui un americano qualunque avrebbe potuto costruire stagioni e stagioni, magari diluendole e facendo perdere quel gusto di sangue e fatalità che caratterizza invece Vikings. Dalla scoperta di una rotta verso ovest, al duello per diventare jarl, fino alla guerra con la Britannia e l'alleanza con re Horik, il tutto avviene in fretta ma non per questo si rinuncia a dei ritmi tranquilli e all'introspezione dei personaggi. Lo scontro con un occidente e con una religione come il cristianesimo così distante da Thor, Odino & Co. sono poi tratteggiati in modo storicamente accettabile -lingua a parte.
Su tutti primeggia ovviamente Ragnar Lodbrok a cui la faccia bella (eccome) e sporca del modello Travis Fimmel calza a pennello, ma anche la moglie di questi e il fratello Rollo non si possono lasciare in disparte, anzi, sono entrambi caratteri spigolosi con cui lo spirito libero e indomito del protagonista si ritrova a fronteggiare e il cui esito viene, giustamente, lasciato in sospeso nel finale di stagione.
Viste queste rivalità, nutrite da battaglie e conquiste, la serie è godibilissima e la cura di fotografia e montaggio è alta, assicurando scene memorabili e da brivido. Come detto poi la produzione History Channels è un marchio di garanzia e immergersi in questo mondo nuovo e tutto da scoprire è una scelta che ripaga!

6 commenti:

  1. Ne ho letto bene un pò ovunque, sono molto curioso di affrontarla.
    Vedremo cosa ne uscirà fuori! ;)

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    1. Nonostante la elogi pure il tuo rivale credo proprio sia nelle tue corde! Attendo un parere, Ragnar ti conquisterà :)

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  2. mi manca solo l'ultima puntata, ma per me è a sorpresa la serie figata dell'anno!
    ed è molto più appassionante del game of thrones degli ultimi tempi...

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    1. La più figata no, però una sorpresa piacevolissima sì!

      GoT lo lascio stagnare dopo la prima -noiosa- puntata di stagione. Spero che con l'accumulo diventi più appassionante anche perchè sennò la mia memoria non riesce a star dietro a tutto!

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  3. Non mi convince per niente.... mmmm... non mi dice nulla di buono

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    1. E invece potrebbe sorprenderti piacevolmente! Un po' fantasy, un po' storica e molto concentrata.

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