2 novembre 2017

Stranger Things - Stagione 2

Mondo Serial

La paura c'era.
La paura che una seconda stagione potesse rovinare tutto, che il visibilio dei fan potesse portare a un fan service spiccio e alla creazione di una storia ad Hoc.
Aggiungeteci il mio scetticismo snob e indie inside di quando un qualcosa inizia ad essere apprezzato da chiunque -ma proprio chiunque- e la paura, sì, non poteva che aumentare.
Questa paura sembrava essere fondata con il primo capitolo di questa nuova avventura.
Tutto talmente perfetto, tutto talmente in linea con quello che ci si aspettava, che a mancare era la genuinità, il cuore, vagando così alla ricerca di una storia da raccontare, di un'avventura da far vivere ai nostri eroi, ma mostrandoceli come perfetti nerd nei perfetti anni '80.
Poi, però, questa storia, quest'avventura prende piede.



Ormai i nuovi personaggi -la scavata Max e il nuovo cattivone Billy, più l'inizialmente inquietante e poi adorato Bob, il supereroe- li si è presentati, i colpi di scena -il ritorno di Eleven e la presenza di una numero 8- pure, e si può andare avanti.
Perché ovviamente non tutto è finito per il povero Will, la città di Hawkins è ancora sotto minaccia e al Laboratorio non sono certo riusciti a mettere una pezza al loro Sottosopra.
Toccherà ai nostri eroi riuscirci, trovare soluzioni che abbiano a che fare con Dungeons and Dragon, far fronte a mostri dalle strane sembianze che mangiano gatti e torrone al cioccolato, fare giustizia e sopravvivere.
Ma non ci si dimentica di Barb, di verità da rivelare, di passati da andare a conoscere, e ovviamente dell'amore.


Perché Stranger Things 2 riuscirà sì a tenere testa a livello di storyline principale al suo primo capitolo, tenendoci con il fiato sospeso, con stratagemmi e avventure per tutti, ma è nella ricostruzione e negli omaggi agli anni '80 che dà il meglio di sé, e cosa è più anni '80 di mostri e di momenti horror, e dell'amore, delle prime cotte, di quelle commedie romantiche in cui lei non sa con chi stare, lui si tormenta, anzi, loro si tormentano?
Succede a 16 anni e più, succede anche a 13. Ovviamente.
Succede al triangolo Steve-Nancy-Jonathan come a quello Lucas-Max-Dustin.
Certo, non proprio tutto torna, non torna la fuoriuscita di un personaggio come Kali da cui qualcosina in più ci si aspettava, non torna come i genitori di questi ragazzini li lascino liberi e spensierati per giorni e notti intere -e per fortuna su questo si ironizza pure-, non torna un laboratorio infestato poi libero, vittime semplicemente colpite, altre assalite, e per trovare il pelo nell'uovo, l'iconicità di Eleven appare un tantino troppo esagerata, qui, consapevoli della forza del personaggio, di quanto si richiede alla piccola Millie Bobby Brown, che scrutata a dovere, fin troppo si sforza.
Ma funziona il resto, funziona nell'insieme, e prova ne è un binge watching a cui non ci si può sottrarre -complice anche il giorno di vacanza.
Ora, per una terza stagione le paure non possono che essere le stesse, perchè quando tutto va alla grande, quando praticamente ogni personaggio si fa indispensabile e cresce -pure il povero Steve, nella versione migliore di sé assieme a Dustin- il rischio è sempre quello di veder rovinata ogni cosa. Neanche ci fosse un SottoSopra cupo e sinistro, pronto ad avere la meglio.


8 commenti:

  1. Purtroppo, non è stato amore.
    L'ho trovata pasticciata e poco coesa. Presto per rinunciare ai momenti d'insieme bellissimi di una stagione fa, tardi per ripetersi ancora.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Poteva essere molto peggio, gli perdono certe storie create solo per tenere impegnati tutti i protagonisti, ma visto il binge watching ossessivo, l'amore da parte mia c'è stato.

      Elimina
  2. Qualche pasticcio l'han fatto, specie nella trama "sottosopra". Interessante invece la side-story di Kali (spin-off in arrivo o materiale per la terza stagione?). Molto belle le vicende dei ragazzi, sia giovani che adolescenti.
    Nel complesso, il voto si mantiene stabile :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questo punto Kali ce la ritroveremo il prossimo anno, e non so se esserne contenta perchè lei e la sua banda non mi hanno ispirato troppa simpatia. In più, con un terzo capitolo, i rischi sono ancora più alti.

      Elimina
  3. ho letto saltando qualche riga perché sono ancora al 2|02 :)
    Sotto|Sopra escluso, questa serie mi trasmette calore|colore, ogni pedalata dei 4 amici per me è spensieratezza, quindi me la gusto un giro alla volta così il viaggio dura di più :)
    detto questo, alti o bassi, finché la parte vita|commedia|(b)romance si mantiene brillante, io rimango stranger|fan XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il suo lato commedia romantica è anche il mio preferito, per fortuna anche in questa stagione si è saputo bilanciare il tutto, e anche l'azione fa la sua parte, portandomi a un binge watching di quelli davvero compulsivi!

      Elimina
  4. A me questa stagione è piaciuta fin dal primo episodio.
    Piuttosto che stravolgere tutto - Lynch ti fischiano le orecchie? - meglio fare un sequel che magari non è stato del tutto sorprendente, ma in linea con le aspettative. E considerando che le aspettative erano altissime, io mi ritengo soddisfatto.
    L'entusiasmo mi è giusto calato un pochino a metà stagione, però gli ultimi quattro episodi sono stati da brividi.
    Tanti personaggi idoleschi, difficile scegliere il preferito tra Dustin, Steve, Billy e pure una Nancy che nel finale ha dato il meglio di sé.
    Io ho goduto, alla faccia dei criticoni incontentabili come Mr. Ink. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come sai ultimi episodi sì, quello di Eleven no. Colpa però di 8 e dei suoi amici. Insomma, preferisco stare a Hawkins come preferivo stare a Twin Peaks e non altrove nel mondo.
      E sì, ho goduto anch'io, alla faccia di Mr. Ink ma pure della criticona prevenuta che sono io :)

      Elimina